Per Osseointegration (nota anche come Fissazione Scheletrica Diretta) si intende l’impianto di un supporto protesico all’interno dell’osso residuo dell’amputato, che permetta l’aggancio diretto di una protesi esterna. Questo evita di ricorrere all’utilizzo di una protesi tradizionale ad invaso.
Questa soluzione chirurgica impiega tecnologie all’avanguardia per migliorare la mobilità e la qualità della vita dei pazienti amputati.
Perché scegliere Osseointegration? Questa procedura presenta diversi vantaggi rispetto alla protesica tradizionale:
Niente più sudore, sfregamenti, lividi, irritazioni e fastidi causati dall'invasatura
Connetti e rimuovi la protesi dalla vite d'aggancio in pochi secondi
Il maggior utilizzo e controllo dei muscoli rende l'andatura più naturale e i movimenti più ampi
Avrai un controllo diretto del tuo arto con una meccanica diretta e una osteopercezione migliorata
Un programma chirurgico e di riabilitazione accelerato riduce il tempo di recupero complessivo a 4-6 settimane
Non sarà più necessario rifare regolarmente l'invasatura, portando così un notevole risparmio sui costi.
Oltre 2.000 pazienti si sono sottoposti alla tecnica chirurgica della Osseointegrazione eseguita in varie modalità. Il sistema di Osseointegration Group vanta oltre 1.200 casi di successo a livello mondiale, qualificandosi come la procedura di Osseointegrazione con la maggiore esperienza clinica al mondo.
Osseointegration International (OI) è un’azienda composta da un team multidisciplinare di professionisti medici altamente qualificati che offre supporto prima, durante e dopo l’intervento di fissazione scheletrica diretta.
Osseointegration Group è stata fondata nel 2010 dal Prof Munjed Al-Muderis. La Mission aziendale è rendere disponibile questa tecnologia in tutto il mondo attraverso la collaborazione internazionale con chirurghi esperti e altamente addestrati, che costantemente collaborano per migliorare la tecnica chirurgica e i processi di riabilitazione e la cura del paziente.
Il Prof. Munjed Al-Muderis è una figura di spicco nel campo della chirurgia di fissazione scheletrica diretta. Ha perfezionato l’impianto e la tecnica, così come la prima fase della riabilitazione per i pazienti che si sottopongono alla procedura.
Il suo merito più grande è quello di aver reso routinaria una tecnica chirurgica sperimentale.
Il Dott. Tiziano Villa si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e successivamente ha conseguito la specializzazione in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università degli Studi di Milano sotto la guida del Prof. Pipino.
Sin da giovane coltiva una grande passione per lo sport che lo porta a maturare la forte determinazione a voler intraprendere la professione medica e in particolare a scegliere la specializzazione in Ortopedia. La sua capacità empatica unita a spiccate doti comunicative lo hanno portato a mettere al centro del suo operato il benessere del paziente dedicandosi al trattamento di patologie traumatiche e ricostruttive estreme. Il dott. Villa vanta una profonda esperienza nella riabilitazione di gravissime lesioni all’apparato scheletrico a causa di traumi, tumori o altre patologie degenerative. Completano il suo background competenze in medicina legale e ambito forense.
Oggi il dott. Villa è uno fra i più importanti esperti italiani nella ricostruzione tumorale e post-traumatica a cui aggiunge anche l’esperienza nella tecnica della Osseointegration.
Centro Medico La Salette è specializzato nella riabilitazione post-operatoria e post-traumatica. Il paziente è seguito quotidianamente dalla nostra equipe di ortopedici, fisiatri, fisioterapisti e osteopati che sviluppano un programma riabilitativo personalizzato e ne controllano il corretto adempimento.
Con oltre 1200 interventi eseguiti con successo da chirurghi in 12 centri internazionali, OI si qualifica come il gruppo con la più elevata esperienza nella tecnica della fissazione scheletrica diretta.
Il team italiano vanta nel complesso decenni di esperienza e centinaia di storie di successo nella chirurgia ricostruttiva e nelle procedure come Osseointegration che possono cambiare la vita del paziente.
La presenza nel team di un gruppo multidisciplinare che collabora con il dott. Villa fornisce al paziente un’assistenza olistica in grado di fare la differenza.
Progettata dal Prof. Al Muderis, in collaborazione con il produttore Italiano Permedica Orthopaedics, la protesi è modellata sull’anatomia del corpo umano per trasferire il carico all’osso e ai muscoli associati.
La protesi viene impiantata direttamente nell’osso ed è progettata per stimolarne la ricrescita. Una volta integrata, consente un collegamento semplice, rapido e sicuro tra l’arto residuo e la protesi inferiore.
Nella maggior parte dei casi, è sufficiente una sola procedura chirurgica. Questo significa minor tempo in sala operatoria e una riabilitazione più rapida.
Nei casi più complessi, dove è necessario un allungamento dell’osso o la correzione dell’allineamento, potrebbero servire ulteriori interventi.
(https://boneandjoint.org.uk/Article/10.1302/2633-1462.47.BJO-2022-0117.R1)
Non sorprende che l’équipe che ha realizzato il maggior numero di interventi di fissazione scheletrica diretta abbia anche il più grande gruppo di supporto Osseointegration gestito direttamente dai pazienti.
Il “Osseointegration Peer Support Group” è composto da più di 3.200 persone e comprende gli amputati e le loro famiglie. Sarai in ottima compagnia.
I pazienti soddisfatti sono centinaia e possono testimoniare i vantaggi significativi e impareggiabili che questa tecnologia offre in confronto alle tradizionali protesi ad invaso. Eccone alcuni:
Nonostante ogni paziente sia unico per noi, ecco una panoramica della procedura tipo:
Un team multidisciplinare ti seguirà attraverso tutta la prima fase del processo. Questo è un elemento cruciale per il successo dell’operazione.
Anni di esperienza hanno permesso a Osseointegration International di sviluppare un processo che garantisce ad ogni paziente una valutazione appropriata per verificarne l’idoneità.
L’Osseointegration non è al momento finanziata dal sistema sanitario pubblico.
Questo dipende dal tipo di assicurazione e dall’ammontare della copertura. Prima di procedere, vi consigliamo di confrontarvi con la vostra compagnia assicurativa.
Sì. Molti pazienti trattati con Osseointegration auto-finanziano l’operazione e la riabilitazione.
Contattateci e vi metteremo in contatto con il team che potrà fornire una valutazione personalizzata in base alle tue specifiche circostanze.
Tutti gli amputati sono potenziali candidati ad Osseointegration.
Tuttavia, alcune condizioni come l’età, il fumo, la chemioterapia in corso, l’osso irradiato, le infezioni, la gravidanza e patologie psichiatriche sono considerate fattori di rischio aggiuntivi. I pazienti con diabete e malattie vascolari periferiche possono essere presi in considerazione, ma solo dopo una valutazione scrupolosa e approfondita.
Ogni caso viene valutato nella sua unicità per prendere la decisione migliore per il paziente. La maggior parte dei pazienti è in grado di passare direttamente dall’amputazione all’impianto dell’OPL in un unico intervento chirurgico.
Osseointegration è possibile con:
Il team è esperto nell’affrontare anche i casi più complessi e impegnativi.
Il nuoto in piscina, soprattutto in acqua salata o al mare, è fortemente consigliato, in quanto contribuisce a mantenere lo stoma in salute. Tuttavia, si dovrebbero evitare le piscine pubbliche, in particolare quelle a rischio di defecazione o urinazione da parte di bambini. I pazienti che nuotano in una piscina pubblica devono risciacquare accuratamente lo stoma quando escono dall’acqua. Si consiglia, di tanto in tanto, l’utilizzo di sali da bagno, poiché aiutano ad alleviare il dolore muscolare e a prevenire l’accumulo di detriti organici.
Per i primi 12 mesi successivi all’intervento Osseointegration, è sconsigliato praticare attività ad alto impatto come la corsa, o qualsiasi attività che possa provocare una caduta. Solitamente, l’arto amputato non è molto utilizzato prima dell’intervento, per cui è necessario almeno un anno affinché l’osso sviluppi la forza necessaria a sopportare le attività ad impatto. Un sovraccarico prematuro comporta un rischio maggiore di fratture del collo del femore e altre lesioni. È fondamentale consultare sempre il chirurgo prima di intraprendere qualsiasi attività che possa aumentare il rischio di lesioni.
L’impianto è costituito da una lega di titanio biocompatibile a sua volta rivestita da uno strato poroso di titanio spruzzato al plasma, che consente all’osso di ricrescere al suo interno. Questi materiali sono estremamente biocompatibili e comunemente utilizzati in ortopedia. L’organismo non rigetta l’impianto e non sono necessarie medicazioni permanenti. I pazienti non riportano alcuna sensibilità interna al caldo o al freddo.
Lo stoma è un’apertura permanente sulla superficie del corpo; per cui, è considerata normale una leggera secrezione di liquido corporeo chiaro. Per prendersene cura, è sufficiente lavare quotidianamente lo stoma sotto la doccia utilizzando un sapone antibatterico e, se necessario, una spazzola morbida. È altresì consigliato nuotare in acqua salata o usare i sali da bagno di Epsom. L’ipergranulazione è una condizione comune della pelle dello stoma, che si presenta dura, irregolare o granulare, e si verifica oltre la superficie dell’apertura. Nel caso in cui provochi dolore, il medico di famiglia può rimuoverla utilizzando il nitrato d’argento per cauterizzare l’escrescenza.
Secrezioni mucose di colore chiaro dal sito dello stoma sono normali e possono aumentare con livelli di attività elevati e con il consumo di alcol. Tuttavia, una secrezione lattiginosa accompagnata da dolore è spesso sintomo di infezione. In alcuni casi vi è assenza di secrezione accompagnata dalla formazione di croste secche nel sito dello stoma, che devono essere pulite regolarmente per prevenire le infezioni.
In tutto il mondo sono stati registrati solamente pochissimi casi che hanno richiesto la sostituzione o la rimozione dell’impianto, ed è piuttosto raro che l’intervento comporti la perdita dell’arto residuo. Nel caso l’intervento non vada a buon fine, il paziente potrà decidere di tornare a una protesi tradizionale. È importante sottolineare che qualsiasi intervento chirurgico può potenzialmente portare a complicanze anche molto gravi. La tecnica di Osseointegration comporta rischi simili a quelli di qualsiasi intervento ortopedico di media complessità.
I pazienti che soffrono di questo dolore hanno ottenuto, in molte occasioni, un sollievo significativo. Ciò è dovuto a una combinazione di interventi farmaceutici e chirurgici.
Ogni amputazione è unica per quanto riguarda l’arto interessato, il livello di amputazione, la causa e il tempo trascorso dall’amputazione, la qualità ossea dell’individuo, la quantità di copertura muscolare e dei tessuti molli e l’integrità della pelle che circonda il moncone residuo. Di conseguenza, tutti questi fattori vengono presi in considerazione al momento della pianificazione e quindi il percorso chirurgico e il relativo costo vengono programmati individualmente per ogni paziente.
Immagina una vita senza invaso, una protesi che non è un ostacolo e che non causa sfregamenti.
Un risultato così naturale da cambiare la vita in meglio.